Secondo Lockdown 2020.. ci rivediamo!

photo courtesy: Elena Galimberti 2020

Secondo lockdown 2020
La seconda ondata della pandemia Covid19 ferma le attività aperte al pubblico di Stecca3, ma non la necessità di rivendicare nuovi strumenti e politiche per i centri socioculturali, spazi ibridi che contribuiscono ad un’economia solidale che crediamo sia parte attiva di un welfare collaborativo della nostra città

In seguito al DCPM del 24 ottobre 2020 il centro socioculturale Stecca3 chiude le attività di incontri, workshop, mostre, corsi, laboratori e officine aperte al pubblico. Proseguono su appuntamento alcune delle attività delle singole associazioni e gruppi interni. In un momento così critico ci sembra importante provare a fare un bilancio, ringraziare le realtà ed Istituzioni con le quali abbiamo trovato nuovi modi di fare cultura e dare servizi autorganizzati, provare a rivendicare azioni e politiche perché oltre alle incertezze sanitarie, economiche, politiche e sociali si possa davvero ipotizzare uno scenario di riapertura.

Fase1 e Fase2 primo lockdown 2020

Durante la lunga quarantena del primo lockdown, tra febbraio –maggio 2020, lo scambio, la voglia e il bisogno di relazioni non si sono fermati e grazie a tutte le realtà che da anni collaborano con Stecca3 si è mantenuto vivo il contatto con il nostro universo di riferimento attraverso la pubblicazione, sui canali social di “resiSTECCA”, una serie di contributi video e da subito si è cominciato a ragionare su come potevano ripartire le attività per una nuova quotidianità futura. Come pure diverse associazioni hanno aderito per la fase1 Covid 19 alla piattaforma MilanoAiuta del Comune di Milano. Il supporto si è tradotto nella proposta di una ciclofficina emergenza per riders, nell’ascolto delle esigenze, la co-progettazione dell’organizzazione degli spazi per la fase2.

La sfida poi è stata quella di chiederci come ripartire, come offrire in un’imminente fase2  un crossover di nuovi contenuti, come aprire ad una pluralità di popolazioni ed usi, come proporre nuovi modelli gestionali, tentando di coniugare innovazione ed inclusione sociale, e garantendo la sicurezza sanitaria. Una sfida e un confronto che abbiamo affrontato ne “Il Tavolo Milano. Lo stato dei luoghi”, una rete di realtà culturali milanesi.

Successivamente abbiamo provato a dar riposta con nuove proposte al documento “Milano2020. Strategie di adattamento”. Ne è nato “Stecca3. Andiamo all’aria! Un palinsesto di attività socio-culturali per la fase2 Covid19“, che ha permesso di riattivare servizi autorganizzati quali: ciclofficina popolare, falegnameria sociale, mercatino biologico, coworking, performances di danza, teatro e musica, con nuove regole per la fase2 Covid19.

Oltre a riattivare i servizi già presenti, da giugno 2020, c’è stata la volontà di ascoltare e raccogliere anche nuove proposte legate ai bisogni emergenti del quartiere e della città. E’ stato allora possibile ospitare e coordinare i campus estivi per bambini a cura dell’associazione Isolamusicaingioco e OPEN heART attività artistiche, con particolare attenzione alle persone con fragilità a cura di A.P.S. LeArtiPossibili.

Durante i mesi estivi è cresciuta l’esigenza di progettare e offrire alla città anche un nuovo palinsesto “Stecca3(G). Le diverse culture che abitano le nostre città” che potesse aiutare a superare la crisi attuale, che ha portato a una chiusura forzata di tutte le attività socio culturali, ma anche ponendo attenzione alle nuove generazioni 2G e 3G con cui costruire nuove narrazioni e progetti. Dall’inaugurazione del 2 Settembre e fino a metà Ottobre 2020 si sono quindi svolti talk, laboratori, mostre, incontri musicali open-air. A supporto degli eventi abbiamo sperimentato anche un kiosco AltroBiko affacciato al Parco BAM, con Arci Biko. E ringraziamo per la collaborazione AIAB Lombardia, ASF Architetti Senza Frontiere Italia, Associazione +BC, BRIChECO, Coro di Micene, Coro Sonorissima, FAME Market, ICCX Centro Culturale Italia Cina, IsolaMusicaingioco, Metteunaserainstecca, Isola Capoeira Angola, NOIBrera, NonSoloDanza, Temporiuso, Vitality Onlus, Arci Biko, LeArtiPossibili, Associazione Ecologia Turismo Cultura- Tavolo Giovani Municipio2, Cooperativa Sociale Tempo per l’infanzia, Cooperativa COMIN, Enciclopedia delle Donne, 8 pagine–freepress, Legambiente progetto ABCompost, Dontstop Architettura, COE – Associazione Centro Orientamento Educativo, AICS- Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Libre Académie des Beaux-arts Douala, Nuova ARTEC spa, Associazione la parola magica, AIR3-Associazione Italiana Registi. E ancora i musicisti Trio neoSoul Francesca Tosarello, the Taan trio, Trio Emma, MEFISTO BRASS, Concyclic Quartet, HH project Trio, SENNA..

Rivendichiamo un Welfare Solidale

In questi mesi abbiamo sempre lavorato con la massima attenzione alla sicurezza di tutti, operatori e fruitori, approntando specifici protocolli per le singole iniziative. La nostra produzione culturale e creativa e i servizi offerti alla cultura crediamo siano parte di un sistema e di una nuova economia e welfare solidale, oggi a rischio per l’intera città. La difficoltà di sostenerci economicamente in modo autonomo, deriva dalla perdita di collaborazioni e servizi alla cultura che garantivano una contribuzione economica esterna già contrattualizzata (design week, mostre, eventi, workshop, corsi). Il mancato introito derivato da questi servizi, più le spese comunque correnti di affitto, gestione, manutenzione, anche straordinaria dell’immobile, graveranno sulla possibilità di sopravvivenza dello spazio socio-culturale Stecca3. Anche la prospettiva futura che sarà caratterizzata da presenze ed utilizzi contingentati di attività culturali nel nostro spazio, rendono le prospettive economiche davvero incerte. Pertanto facciamo appello al Comune di Milano chiedendo un blocco o rateizzazione a lungo termine dei costi locazione 2020-21 e nuove politiche a sostegno delle realtà socioculturali della nostra città.

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